Tarkett, si impegna al fianco di 77 multinazionali che chiedono azioni concrete sui cambiamenti climatici in vista della COP 21.
Tarkett, leader mondiale in soluzioni innovative e sostenibili per pavimentazioni sportive, entra a far parte di una coalizione di aziende globali che richiedono azioni concrete sui cambiamenti climatici, in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici delle parti 21 (COP211) che si terrà a Parigi da 30 Novembre – 11 Dicembre del 2015.
Questa nuova coalizione – che comprende 78 amministratori delegati di aziende globali che operano in più di 150 paesi e territori e con un fatturato combinato di $ 2130000000000 – ritiene che il settore privato ha la responsabilità di impegnarsi attivamente negli sforzi globali per ridurre le emissioni di gas serra (GHG). L’Open Message², facilitata dal World Economic Forum, si estende l’offerta ai governi nazionali di incontrarsi e di azioni concrete di co-design, così come definire obiettivi appropriati ed efficaci.
I CEO globali concordano sulla necessità di intraprendere azioni volontarie per ridurre l’impatto sull’ambiente e di carbonio, per un’azione globale significativo e di ispirazione e di gestire attivamente i rischi climatici e incorporarli nel processo decisionale, non da ultimo per realizzare le opportunità di crescita positivi. La coalizione esorta i leader di tutto il mondo di raggiungere un ambizioso accordo sul clima a COP21, in linea con le Nazioni Unite dopo il 2015. Obiettivi di sviluppo sostenibili (SDGs3).
“Tutta la nostra visione è orientata al disegno su innovazione e l’ingegnosità umana di trasformare il nostro business verso un modello collaborativo economia circolare, impatto positivo persone, pianeta e profitti”, dice Michel Giannuzzi, amministratore delegato di Tarkett, “e per questo motivo, non abbiamo avuto nessun esitazione nel sostenere questa importante iniziativa il cambiamento climatico, in quanto riteniamo che un impegno a lungo termine, che si estende oltre COP 21, è necessaria per affrontare questi problemi. Le aziende intelligenti del futuro dovranno ridurre la loro impronta di carbonio, uno degli obiettivi chiave dell’economia circolare. In questo modo, siamo in grado di innovare e guidare la crescita economica che sia redditizio e pienamente sostenibile. ”
Tarkett è impegnata a condurre gli affari in modo sostenibile, ispirato gli obiettivi della economia circolare rigenerativa e Cradle ai principi Cradle. Dal 2011, Tarkett è stato implementando una strategia di sostenibilità globale sulla base della sua ‘disegno circuito chiuso circolare’ modello, spinto da una vasta strategia di eco-innovazione che contribuisce positivamente alla gente la salute e il benessere e il pianeta, in ogni fase del prodotto vita (progettazione, produzione, utilizzo e riciclaggio).
Il supporto di Tarkett per la ‘Lettera aperta’ a un mese dopo aver annunciato la sua adesione al World Economic Forum, dove sarà impegnata sia l’iniziativa Global Challenge su ‘ambiente e delle risorse naturali sicurezza’ e come Industry Partner per ‘infrastrutture e Sviluppo urbano’. Seguendo l’impegno a lungo termine di Desso, ora parte di Tarkett, per promuovere l’azione circolare, Tarkett continuerà a contribuire al Progetto MainStream4, un multi-industria e l’iniziativa globale CEO guidata per accelerare l’innovazione e contribuire a scalare l’economia circolare, organizzato da il World Economic Forum e la MacArthur Foundation Ellen.
Tarkett è stata in prima linea di plasmare trasformazione nel settore della pavimentazione, con conseguente svolta eco-innovazioni e iniziative, come le soluzioni di pavimentazione che contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria interna e il benessere, spazi connessi per i servizi sanitari, l’uso di ftalati plastificanti liberi, progettazione di un prodotto sulla base di alti livelli di contenuto riciclato, lo sviluppo di programmi di riciclaggio e la realizzazione di un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili.